Hacker, e non sarebbe la prima volta, si intrufolano nel sistema di controllo di un robot di mungitura nel Canton Zugo
Criminali cibernetici assumono il controllo di un robot di mungitura delle mucche e chiedono un riscatto al contadino, che non paga: alla fine muore una vacca. La vicenda, che a quanto sembra non rappresenta un caso isolato, è avvenuta a Hagendorn, villaggio agricolo nel territorio comunale di Cham, nel Canton Zugo.
Stando a quanto riferisce la Luzerner Zeitung un contadino si era accorto che qualcosa non funzionasse al meglio nel sistema di mungitura della sua sessantina di mucche e allarmato il fabbricante dell'impianto viene a sapere del caso di hackeraggio. Tutti i dati del robot erano stati criptati.
Gli aggressori – non è tuttora ancora chiaro se si sia trattato di un individuo o di un gruppo – avevano chiesto 10'000 dollari per il rilascio dei dati, riscatto a cui il contadino non aveva risposto.
Una perdita di dati che ha avuto gravi conseguenze: la morte di una mucca dovuta al cyberattacco. Non potendo più recuperare le informazioni sui suoi animali il contadino non poteva sapere quali mucche fossero rimaste gravide e da quanto tempo. Oltre al danno, dunque, la beffa. Per aver dovuto chiamare il veterinario l'allevatore ha anche speso 2'000 franchi.