Svizzera

Violenza nello sport, il sì dei Cantoni ai biglietti nominali

La Cddgp: ‘Un importante strumento aggiuntivo per il perseguimento dei singoli tifosi’. Necessaria la revisione del concordato anti-hooligan

L’ultima parola alle autorità competenti ad accordare le autorizzazioni
(Keystone)

Al via un progetto per intensificare la lotta al tifo violento. Il piano avviato oggi dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (Cddgp) vuole introdurre i biglietti nominali negli stadi attraverso la revisione del concordato anti-hooligan.

Stando a quanto comunicato dalla Cddgp, “i biglietti nominali rappresentano un importante strumento aggiuntivo per il perseguimento dei singoli tifosi. Se li si vuole introdurre, occorre attuare una revisione del ‘Concordato sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive’ del 2 febbraio 2012”. La Cddgp ha ora dato mandato di redigere una proposta in tal senso. Karin Kayser-Frutschi (Centro), consigliera di Stato nidvaldese e copresidente della Cddgp, intervistata da Keystone-Ats, ha detto di aspettarsi che sia disponibile entro il prossimo anno. L’effettiva introduzione dei biglietti personalizzati, tuttavia, sarà decisa in ultima istanza dalle autorità competenti ad accordare le autorizzazioni, che si baseranno sulla revisione del concordato anti-hooligan.

Il modello a cascata

Dalla prossima stagione calcistica, la Conferenza sfrutterà il cosiddetto modello a cascata, come annunciato lo scorso mese, che consiste in varie fasi, in cui determinati incidenti fanno scattare automaticamente misure predefinite.

I quattro livelli del modello a cascata sono, in ordine, dialogo, maggiore sorveglianza, chiusura di alcune tribune e partita a porte chiuse. La Federazione calcistica elvetica e i club si sono opposti unanimemente al modello, che considerano inefficace, unilaterale e sproporzionato.

Chiusura della curva zurighese

Recentemente si sono verificati diversi episodi di disordini in occasione di partite di calcio, come quello di sabato scorso in cui diverse centinaia di tifosi della squadra di calcio di Zurigo (Fcz) hanno attaccato il servizio di sicurezza privato dello stadio di Ginevra e gli agenti di polizia. Gli hooligan hanno lanciato aste metalliche, sedili, petardi, fuochi d'artificio e pietre contro le forze dell'ordine. Di conseguenza, il settore casalingo del Letzigrund rimarrà chiuso per la prossima partita dell’Fcz contro l’Fc San Gallo, si legge nella nota della Cddpg.

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