laR+ il processo

Formaggio con listeria, casaro incriminato

Il Ministero pubblico di Svitto ha promosso l’accusa nei confronti del gestore di un caseificio che avrebbe messo in vendita formaggio infestato di listeria. L’uomo (per il quale vale la presunzione di innocenza) è accusato in sette casi di omicidio colposo. In una nota, la Procura cantonale afferma di ritenere provato che il casaro non abbia adempiuto in modo adeguato al suo dovere di controllare i prodotti alimentari. Nell’ambito di una procedura abbreviata, intende chiedere una pena detentiva con la condizionale e una pena pecuniaria pure sospesa. Secondo il Ministero pubblico, fra il 2018 il 2020, 34 consumatori di formaggio prodotto nel caseificio Vogel di Steinerberg (Sz) – nel frattempo chiuso – hanno contratto un’infezione da listeria, un batterio che attacca principalmente il sistema immunitario, con conseguenze che possono essere gravi per chi già ha una risposta immunitaria debole. La presenza di listeria nei prodotti del caseificio in questione è stata scoperta durante un’ispezione dell’Ufficio di igiene nel maggio 2020. ATS/RED