Svizzera

In aumento i giocatori compulsivi e i giovani fumatori

Lo indica il rapporto redatto dalla fondazione Dipendenze Svizzera

(Ti-Press)
21 marzo 2024
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La dipendenza generale dal gioco d'azzardo e l'uso di prodotti a base di nicotina sono in aumento, avverte Dipendenze Svizzera. La fondazione chiede maggiori misure preventive per proteggere soprattutto i giovani.

La percentuale di giocatori d'azzardo online con un comportamento problematico sembra essere raddoppiata nel giro di tre anni. I giovani uomini sono particolarmente colpiti e l'indebitamento medio delle persone seguite attraverso una consulenza è di circa 88'000 franchi, scrive la fondazione nel rapporto "Panorama svizzero delle dipendenze 2024", pubblicato oggi. Dipendenze Svizzera raccoglie gli studi più recenti in vari settori.

Anche i videogiochi e le reti sociali comportano dei rischi: circa il 3% dei quindicenni ha problemi con i videogame e il 7% con i social. La Fondazione chiede quindi una maggiore prevenzione e l'individuazione precoce dei comportamenti problematici.

Snus e sigarette elettroniche

Preoccupa anche l'aumento del consumo di sigarette fra i tredicenni: si ritiene che il 6% di loro abbia fumato almeno una volta nel mese precedente l'ultima indagine nazionale sugli scolari nel 2022, una percentuale raddoppiata rispetto al 2018.

Inoltre circa un terzo dei quindicenni ha utilizzato almeno un prodotto a base di nicotina al momento dello studio, una tendenza probabilmente incoraggiata dalla diffusione di prodotti a base di tabacco da fiuto e di sigarette elettroniche monouso. Al contempo il consumo di sigarette tradizionali non è diminuito tra i giovani.

Lotta contro l'alcol

La percentuale di persone che bevono alcolici ogni giorno si è dimezzata dal 1992, ma l'11% delle donne e il 21% degli uomini si ubriacano almeno una volta al mese, secondo l'ultima indagine sulla salute in Svizzera 2022. Circa un quarto dei quindicenni ha consumato cinque o più bevande alcoliche in un'unica occasione nei 30 giorni precedenti l'indagine. La percentuale è del 17% fra i tredicenni.

La Fondazione chiede pertanto che il divieto di vendita ai giovani sia applicato in modo coerente. Occorre inoltre aumentare i prezzi e limitare la pubblicità. Sebbene l'alcol sia la sostanza che causa i danni maggiori, insieme al tabacco, manca la volontà politica di agire e si osserva persino un "vento di deregolamentazione" in alcuni cantoni, critica Dipendenze Svizzera.

Abuso di medicinali

L'uso di medicinali in combinazione con altre sostanze e l'abuso di farmaci sono pratiche pericolose molto diffuse tra i giovani. Tra i quindicenni, il 12% ha fatto esperienze simili. La vendita di sonniferi e tranquillanti, che possono creare dipendenza, rimane stabile a un livello elevato. D'altra parte, l'uso di analgesici oppioidi ha iniziato a diminuire leggermente, sottolinea Dipendenze Svizzera.

Il consumo di cannabis rimane complessivamente abbastanza stabile. Tra i quindicenni, continua a diminuire: il 12,1% dei ragazzi e l'8,4% delle ragazze ne hanno fatto uso nel mese precedente l'indagine sugli studenti del 2022.

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