Svizzera

Anche Irène Kälin dice no alla presidenza dei Verdi

L'ex presidente del Consiglio nazionale non correrà per la guida del partito ritenendo appropriata la candidatura, a oggi l'unica, di Lisa Mazzone

Irène Kälin
(Keystone)
24 gennaio 2024
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La ginevrina Lisa Mazzone resta al momento l'unica candidata alla presidenza dei Verdi svizzeri. Le consigliere nazionali argoviese Irène Kälin e basilese Sibel Arslan rinunciano.

"Se alla scadenza del termine per la presentazione delle candidature (4 febbraio) non ci fossero stati candidati validi, ci avrei ripensato", ha dichiarato oggi Irène Kälin a Keystone-ATS. "Ma ora abbiamo una candidata appropriata. Sono molto ottimista sul fatto che Lisa Mazzone sia perfettamente in grado di guidarci", ha dichiarato l'ex presidente del Consiglio nazionale.

Sibel Arslan aveva dichiarato ieri al Tages-Anzeiger che non intendeva candidarsi alla presidenza del partito. Lo stesso giorno, Mazzone aveva annunciato a diversi media che si sarebbe candidata, affermando in particolare: "Dopo una profonda riflessione, mi sono resa conto che mi attirerebbe. Credo che questa funzione sarebbe la posizione ideale per mettere a frutto le mie competenze e le mie convinzioni. Il mio cuore batte semplicemente per i Verdi!", ha affermato la 35enne ginevrina che lo scorso novembre aveva annunciato il suo ritiro dalla politica, dopo la mancata rielezione al Consiglio degli Stati.

Attualmente la strada sembra spianata per Mazzone in vista dell'elezione alla presidenza dei Verdi, al posto di Balthasar Glättli, in occasione dell'assemblea dei delegati che si terrà il 6 aprile. Mazzone ha lasciato intendere che una copresidenza non sarebbe stata un'opzione per lei.

La segretaria generale del partito Rahel Estermann ha dichiarato a Keystone-ATS di non essere ancora in grado di dire se ci saranno altri candidati.

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