Svizzera

‘La formula magica porta stabilità al Paese’

Successione di Berset, dai democentristi sostegno al ticket dei socialisti. A patto che questi ultimi si attengano alla concordanza

Chi fra i due?
(Keystone)
12 dicembre 2023
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L'Udc sosterrà i candidati ufficiali del Partito socialista per sostituire il consigliere federale Alain Berset in Governo. Lo ha annunciato il partito senza dare la preferenza a un candidato a scapito dell'altro.

Nella nota, i democentristi, che si riuniranno ancora domani mattina, 13 dicembre, precisano che voteranno il ticket del Ps, "a condizione che quest'ultimo si attenga alla concordanza". Per l'Udc ciò significa che Udc, Ps e Plr hanno diritto a due seggi in Consiglio federale e il Centro a uno.

"La formula magica porta stabilità in Svizzera", ossia "condizioni quadro sicure per le imprese e per la popolazione", afferma il partito. Per l'Unione democratica di Centro "è importante che la Svizzera non sacrifichi la propria stabilità interna per giochi di partito".

Strategia ancora ‘top secret’

Il Partito socialista, dal canto suo, prende tempo: in un tweet diffuso nel pomeriggio, il gruppo Ps alle Camere federali comunica che deciderà domani mattina presto, a dieci minuti dall'inizio dell'Assemblea federale convocata per le 8, circa la sua strategia per l'elezione del Consiglio federale.

Oggi intanto, il candidato dei Verdi Gerhard Andrey (Fr) si è potuto presentare al gruppo socialista: sulla sua audizione bocche cucite. Il consigliere nazionale friborghese è stato sentito la settimana scorsa anche dai Verdi liberali.

Gli altri partiti di Governo, ossia Plr, Udc e Centro, non lo hanno nemmeno invitato. Non condividono infatti le pretese degli ecologisti che chiedono un seggio in Consiglio federale a scapito di una delle due poltrone occupate dal Plr.

I candidati ufficiali del Ps alla carica del socialista Alain Berset nell'esecutivo sono il consigliere nazionale grigionese Jon Pult e il consigliere di Stato di Basilea Città Beat Jans. Nessun partito di Governo contesta la doppia rappresentanza dei socialisti nella stanza dei bottoni.

Il Centro: entrambi eleggibili

Dopo aver ascoltato i due candidati socialisti alla successione di Alain Berset in Consiglio federale, il gruppo parlamentare dell'Alleanza del Centro non ha espresso alcuna preferenza. "Entrambi dispongono dell'esperienza necessaria per esercitare la carica", hanno annunciato in un incontro con i media a Berna il capogruppo Philipp Matthias Bregy e il presidente del partito Gerhard Pfister.

I vertici del gruppo centrista hanno precisato di aver ascoltato anche il candidato dei Verdi liberali alla carica di Cancelliere della Confederazione, Viktor Rossi. La settimana scorsa avevano invece proceduto all'audizione dei due candidati dell'Udc, Valérie Goumaz e Gabriel Lüchinger. Ebbene, anche in questo caso, Bregy e Pfister hanno ribadito che tutti e tre i candidati sono eleggibili.

L'Alleanza del Centro non ha invece voluto sentire il quarto candidato alla Cancelleria, l'indipendente Lukas Gresch-Brunner, attuale segretario generale del Dipartimento federale dell'interno.

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