Svizzera

‘La Confederazione protegga il clima in patria, non all'estero’

L'organizzazione umanitaria critica le compensazioni attuate da Berna all'estero, come la fornitura di fornelli più efficienti a 60'000 famiglie peruviane

La zona in Perù in cui è in atto il progetto di compensazione per il clima all’estero
(Fonte TukiWasi.org)
9 dicembre 2023
|

La Svizzera sta optando per misure semplici e poco costose per ottenere "certificati di inquinamento" all'estero. Per raggiungere i propri obiettivi climatici, altri Paesi devono agire in settori in cui è molto più difficile ridurre le emissioni, lamenta la Caritas.

L'organizzazione umanitaria cattolica ha commissionato uno studio per analizzare un progetto della Confederazione in Perù, che consente alla Svizzera di ottenere certificati per compensare parte delle sue emissioni di gas serra. "I risultati mostrano fino a che punto il meccanismo di compensazione sia discutibile", scrive la Caritas in un comunicato odierno.

Il progetto in esame mira a dotare circa 60'000 famiglie degli altopiani rurali del Perù di fornelli più efficienti dal punto di vista energetico. Questi fornelli consumano meno legna da ardere e quindi emettono meno gas serra.

L'Ong si chiede però se questo progetto soddisfi il criterio di "addizionalità" stabilito dall'Accordo sul clima di Parigi del 2015. Questa condizione presuppone che le iniziative di compensazione non svolgano un ruolo che potrebbe essere svolto dal Paese beneficiario.

Resta il fatto che le cucine efficienti sono "onnipresenti" in Perù da molti anni. Sia il governo peruviano che le organizzazioni non governative si affidano da tempo a questo strumento per ridurre le emissioni, sottolinea la Caritas. Inoltre, non c'è trasferimento di tecnologia.

"L'impegno delle agricoltrici peruviane ci consente di continuare a fare fuoristrada in Svizzera", afferma Angela Lindt, responsabile della politica di sviluppo di Caritas Svizzera. In un momento in cui il Consiglio nazionale deve discutere la revisione della legge sul CO2, l'Ong chiede che la Svizzera adotti misure di protezione del clima più efficaci in patria, piuttosto che all'estero.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔