Svizzera

Epidemie, ecco come il Governo vuole colmare le lacune

Il Consiglio federale pone in consultazione una revisione della legge. Ruota attorno a una migliore collaborazione tra Cantoni e Confederazione

Alain Berset con la direttrice dell’Ufsp Anne Lévy
(Keystone)
29 novembre 2023
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Berna – Confederazione e Cantoni dovranno collaborare più strettamente per proteggere la salute della popolazione dalle future minacce rappresentate dalle malattie trasmissibili o dalle resistenze agli antibiotici, adottando tempestivamente provvedimenti di prevenzione. È quanto prevede una revisione della legge sulle epidemie (LEp) posta oggi in consultazione dal Consiglio federale.

Durante la pandemia, la legge - in vigore dal 2016 - si è rivelata uno strumento efficace: numerosi elementi hanno funzionato bene durante l'emergenza, ma altri necessitano di adattamenti puntuali. Una revisione totale della legge non è quindi necessaria, una parziale però è auspicabile, ha spiegato il consigliere federale Alain Berset in conferenza stampa.

Gli insegnamenti della pandemia

"La pandemia di coronavirus è stata molto ricca d'insegnamenti, e c'è il rischio di pensare unicamente a questo tipo di crisi sanitaria", ha proseguito Berset. Per questo motivo in questa revisione sono state prese in considerazione anche altre minacce importanti per la salute pubblica, come le resistenze agli antibiotici, ha aggiunto il consigliere federale.

Più in dettaglio, il modello dei tre livelli per la gestione di crisi - situazione normale, particolare e straordinaria - introdotto nella LEp verrà mantenuto e ottimizzato, in particolare per quel che concerne il passaggio da un livello all'altro, ha spiegato Berset. Non saranno tuttavia fissati valori limite, che possono variare da una pandemia all'altra.

Numerose precisazioni e nuove misure

La revisione, inoltre, rafforza e rende più vincolanti i preparativi in vista di future epidemie. Sono stati precisati anche determinati provvedimenti concernenti il telelavoro, l'obbligo di indossare una mascherina, i certificati o i piani di protezione.

La nuova regolamentazione prevede anche il rafforzamento, la digitalizzazione e una migliore interconnessione dei sistemi e dei metodi di sorveglianza delle malattie trasmissibili, come il sistema nazionale di dichiarazione, il monitoraggio delle acque reflue e il sequenziamento genetico. Lo scopo è meglio identificare le nuove minacce future.

Resistenze agli antibiotici e alle infezioni nosocomiali

La revisione parziale della legge contiene come detto anche un capitolo sulla lotta alle resistenze agli antibiotici e alle infezioni nosocomiali. Si tratta di due delle principali sfide attuali e future in materia di salute pubblica, afferma il governo. Sarà rafforzato anche l'approccio One Health, che si concentra sulle interazioni tra la salute umana, animale e dell'ambiente. La revisione della legge prevede inoltre l'ottimizzazione del finanziamento dei vaccini, dei test e dei medicamenti acquistati dalla Confederazione.

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