Svizzera

Vent'anni di prigione per l'assassinio della moglie

Mosso dalla gelosia, nell'aprile del 2022 l'uomo aveva pugnalato a morte la donna, davanti ai loro cinque figli

I fatti erano avvenuti nell’aprile del 2022
(Keystone)
29 novembre 2023
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Un afghano è stato condannato a 20 anni di prigione dal Tribunale regionale del Giura Bernese-Seeland per l'assassinio della moglie nel 2022: mosso dalla gelosia, l'uomo aveva pugnalato la donna 165 volte in presenza dei loro cinque figli.

Il tribunale con sede a Bienne (Be) ha anche ordinato la sua espulsione dalla Svizzera per 15 anni. Il femminicidio era avvenuto in un centro d'accoglienza per migranti a Büren an der Aare (Be) nell'aprile del 2022. La vittima, 38enne, anch'essa di nazionalità afghana, aveva espresso il desiderio di separarsi dal marito.

«Il modus operandi è stato incredibilmente codardo e di una viltà indicibile», ha detto la presidente Marguerite Ndiaye, aggiungendo che non c'è stato alcun segno di pentimento. La corte ha ricordato che l'imputato aveva fornito diverse versioni assurde degli eventi. Le dichiarazioni dei bambini testimoni dell'assassinio, invece, erano credibili.

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