Svizzera

Neutralita climatica, ma non nella pubblicità

Per la Commissione svizzera per la lealtà gli slogan impiegati nel marketing ‘verde’ sono da mettere al bando

Giustizia per tutti
(Keystone)
31 ottobre 2023
|

La Commissione svizzera per la lealtà definisce sleale la pubblicità per la neutralità climatica. A suo avviso, finché non esistono metodi per misurare promesse in tal senso, la neutralità ambientale non può essere utilizzata a fini pubblicitari.

Slogan come ‘Co2-neutro’, ‘climaticamente neutro’ o ‘climaticamente positivo’ sono quindi ingannevoli nonostante l'etichetta, ha annunciato oggi la Fondazione svizzerotedesca per la protezione dei consumatori. Se le aziende non adeguano la loro pubblicità, la Segreteria di Stato dell'economia dovrà prendere provvedimenti nei loro confronti, conclude la fondazione sulla base di un verdetto della Commissione svizzera per la lealtà.

In due decisioni relative ai casi di un'azienda produttrice di gasolio per riscaldamento e di un produttore di alimenti per neonati, la Commissione svizzera per la lealtà ha affermato che la pubblicità per la neutralità climatica era scorretta. Finché non esistono metodi definitivi e generalmente accettati per misurare la sostenibilità o per garantirne l'attuazione, questi messaggi di marketing cosiddetti ‘verdi’ ingannano i consumatori.

Secondo la raccomandazione della Commissione svizzera per la lealtà, l'azienda produttrice di gasolio per riscaldamento non dovrebbe più affermare che il suo gasolio è neutro per il clima prima di aver presentato una prova completa. Ciò dovrebbe includere un calcolo degli impatti climatici nell'ambito della produzione e una prova esauriente della loro compensazione, utilizzando un metodo generalmente accettato.

Il produttore di alimenti per bebè ha invece fatto pubblicità con lo slogan pi nostri vasetti sono positivi per il climap. L'azienda ha affermato che i suoi progetti di tutela ambientale compensano ampiamente le emissioni di Co2. In assenza di informazioni e prove concrete, la Commissione svizzera per la lealtà raccomanda anche a questa azienda di astenersi dall'utilizzare questo slogan.

Contemporaneamente alle denunce alla Commissione svizzera per la lealtà, la Fondazione per la protezione dei consumatori ha presentato alla Seco dei reclami contro la pubblicità sleale sul clima. Questi sono ancora pendenti.

Secondo la fondazione, la mancanza di requisiti legali per la pubblicità ambientale è un problema di base. Finché i requisiti non sono chiari, la pubblicità con dichiarazioni "verdi" deve essere considerata scorretta.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔