L'impianto in questione si trova a Satigny (Ge), località conosciuta per essere il più grande comune viticolo della Svizzera
Per la prima volta in Svizzera una pista ciclabile viene sfruttata per la produzione di energia solare: l'impianto in questione si trova a Satigny (GE) località conosciuta per essere il più grande comune viticolo della Svizzera. "Solar Horizon" – questo il nome dell'installazione – è essenzialmente un tratto di strada per le biciclette di circa 200 metri ricoperto da una struttura su cui sono stati applicati 468 pannelli in grado di generare quasi 2 milioni di KWh all'anno, hanno spiegato i promotori del progetto, ovvero il cantone e i Services industriels de Genève (la locale azienda idroelettrica). Si tratta dell'equivalente del consumo annuo di elettricità di 65 famiglie, è stato precisato.
L'impianto – che utilizza cemento riciclato per le fondamenta nonché legno e metallo locali per la struttura – è stato messo in funzione alla fine di giugno. I lavori sono durati sei mesi, per un costo di 1,5 milioni di franchi. Il finanziamento è stato fornito da Sig, che è responsabile anche della gestione della nuova centrale solare.
Ora l'efficacia di tale prototipo di copertura solare fotovoltaica sarà studiata a fondo. Se i risultati si riveleranno positivi nel tempo il progetto potrebbe essere ampliato ulteriormente, con sviluppi nel cantone e forse altrove in Svizzera. “Ogni metro quadrato di pannelli solari è importante per affrontare l'emergenza climatica e per raggiungere l'obiettivo di produrre 350 GWh di elettricità fotovoltaica a Ginevra entro il 2030”, ha affermato il consigliere di stato Antonio Hodgers (Verdi), responsabile del Dipartimento del territorio, citato in un comunicato stampa.