Programma Edifici, terzo record consecutivo
Nel 2022 in Svizzera sono stati distribuiti 425 milioni di franchi, quasi un terzo dei quali per la sostituzione di riscaldamenti elettrici, a nafta e gas
Berna – Nel 2022 il Programma edifici della Confederazione e dei Cantoni ha distribuito 425 milioni di franchi in sovvenzioni, un record (il terzo consecutivo). Rispetto all'anno precedente l'incremento è del 18%, indica un comunicato dell'Ufficio federale dell'energia (UFE).
La fetta più grande - 139 milioni - è stata stanziata per progetti di tecnologia edile (+31%). Grazie a questi fondi è stato possibile sostituire 17'000 impianti di riscaldamento a nafta, gas ed elettrici, l'86% dei quali con termopompe.
Altri fondi sono stati utilizzati per l'isolamento termico (128 milioni), il risanamento sistemico (89,2 milioni) e l'approvvigionamento termico centrale (25,9 milioni). Per gli interventi indiretti in ambito di informazione e comunicazione, formazione e garanzia della qualità sono stati spesi 17,6 milioni di franchi. Oltre il 60% di questo importo è stato utilizzato nella creazione di Certificati energetici cantonali degli edifici con rapporto di consulenza (CECE Plus).
Tutti questi interventi, afferma l'UFE, hanno permesso di ridurre le emissioni di CO2 del parco immobiliare svizzero di 8,8 miliardi di kilowattora e le emissioni di CO2 di circa 2,5 milioni di tonnellate lungo l'intero ciclo di vita. L'Ufficio federale sottolinea anche che nel 2022 il Programma edifici ha avuto un effetto occupazionale positivo di 2'600 posti di lavoro a tempo pieno creando nel contempo un valore aggiunto nazionale di circa 120 milioni.
