Rispondendo a un rapporto della Gestione, l'Ufficio federale della sanità pubblica ammette di non aver svolto la sua funzione di controllo
Il Consiglio federale ammette errori nella vigilanza sulla piattaforma di vaccinazione ‘lemievaccinazioni.ch’, che nel frattempo è stata disattivata. L'Ufficio federale della sanità pubblica non ha svolto la sua funzione di controllo in maniera abbastanza decisa.
Sarebbero state opportune indagini più celeri e severe, comunica il Governo in risposta a un rapporto della Commissione della gestione del Consiglio nazionale.
Nella primavera del 2021 sono diventati di dominio pubblico i problemi a livello di protezione dei dati e sicurezza della piattaforma, ciò che ha portato alla sua chiusura. La fondazione responsabile della gestione ha comunicato i dati sulle vaccinazioni ad alcuni utenti tramite e-mail non criptate. Questo processo è stato interrotto dopo l'intervento dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza.
La fondazione che gestiva la piattaforma è stata sostenuta finanziariamente dalla Confederazione per diversi anni e l'Ufficio federale della sanità pubblica aveva il compito di controllare il corretto utilizzo di questo aiuto. I funzionari statali si sono occasionalmente seduti al tavolo del suo consiglio di amministrazione.
Secondo la Commissione della gestione del Consiglio nazionale quest'ultimo è stato un elemento piuttosto problematico. La commissione auspica l'introduzione di regole a livello federale che disciplinino la partecipazione a fondazioni di diritto privato da parte degli impiegati statali. Il governo è tuttavia dell'avviso che le basi giuridiche in vigore siano chiare.
Dal primo gennaio 2022 è in vigore una nuova legge sui sussidi, attraverso cui è stato introdotto l'obbligo di elaborare piani scritti per il loro controllo. La norma deve essere rispettata dai beneficiari a prescindere dalla loro forma giuridica.