Svizzera

‘Inaccettabile e criminale’: la Russia minaccia un giornalista

L'associazione di categoria impressum condanna l'ambasciata che fa capo a Putin e che accusa il redattore della Nzz di terrorismo

Contro le fake news
(Keystone)
20 aprile 2023
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Impressum condanna le accuse mosse dall'ambasciata russa al giornalista della Nzz Ivo Mijnssen. L'accusa di “giustificazione del terrorismo” è assurda. E la minaccia associata a queste accuse, secondo cui Mijnssen potrebbe essere punito in Russia con una pena fino ai lavori forzati, merita una risposta adeguata da parte delle autorità svizzere.

La calunnia è punibile ai sensi dell'art. 174 del Codice Penale Svizzero, così come la minaccia ai sensi dell'art. 180. Impressum invita le competenti autorità giudiziarie svizzere a valutare se i commenti fatti sul sito web dell'ambasciata russa, accessibili a tutti, debbano avere conseguenze penali.

Inoltre, gli attacchi alla libertà di stampa da parte di rappresentanti del governo costituiscono delle violazioni ai diritti umani. Non sono tollerabili in Svizzera e impressum chiede che il governo svizzero rimetta l'ambasciata russa al suo posto.

Il fatto che l'ambasciata russa giustifichi la sua azione rimandando alla punibilità, secondo il proprio codice penale, degli "atti pubblici volti a incitare all'odio o all'ostilità" è il colmo e, nel contesto della guerra di aggressione della Russia, massima espressione di cattivo gusto e cinismo.

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