Svizzera

Va in pensione il Mirage III dell’esercito svizzero

Il 25 maggio ultimo volo per lo storico aereo da combattimento. Il ritiro anticipato è dovuto all’invecchiamento di alcune componenti

Lo scandalo legato al suo acquisto costò la testa al ministro della Difesa Chaudet
(Keystone)

Berna – L'aereo da combattimento Mirage III va in pensione. Il leggendario caccia delle forze aree svizzere effettuerà il suo ultimo volo il 25 maggio, decollando da Payerne (Vd). Il ritiro anticipato è dovuto all'invecchiamento di alcune componenti.

L'Ufficio federale dell'aviazione civile (Ufac) ha confermato oggi a Keystone-ATS la notizia, anticipata dal quotidiano zurighese "Neue Zürcher Zeitung", spiegando che sull'intero continente europeo non esiste ormai più un'azienda disposta a revisionare un simile vecchio motore a reazione.

15mila franchi per un volo panoramico

Nonostante ciò, a fine anno sono stati compiuti ancora gli ultimi voli che trasportavano passeggeri. Il prossimo 25 maggio il modello "Mirage III DS J-2012 / HB-RDF" sarà pilotato da Thierry Goetschmann, ex comandante di uno squadrone di ricognizione Mirage III, dopodiché il velivolo spegnerà definitivamente il suo motore.

I caccia del modello Mirage III, in Svizzera, venivano impiegati come intercettori e ricognitori dalle forze aeree e in seguito decollavano circa 24 volte all'anno per trasportare passeggeri appassionati, disposti a pagare 15'000 franchi a persona per un giro panoramico a bordo del leggendario aereo da combattimento.

L'ultimo Mirage III della flotta appartiene al Museo dell'aeronautica militare di Payerne (Vd) ed è gestito dall'associazione Espace Passion. Grazie a uno speciale permesso di volo poteva sorvolare i cieli svizzeri.

Atterraggio in Svizzera, 60 anni fa

La storia dei caccia Mirage, in Svizzera, incomincia circa 60 anni fa, quando nel 1961 il Parlamento svizzero approvò l'acquisto di 100 unità per la somma di 871 milioni di franchi. I conti, però, non tornarono e la spesa sfuggì di mano, poiché nel 1964 il governo dovette chiedere un credito aggiuntivo pari a 576 milioni di franchi. Uno scandalo agli occhi dei cittadini svizzeri che portò alle dimissioni dell'allora ministro della Difesa Paul Chaudet nonché a una drastica riduzione del contingente aereo.

Entro il 1970 vennero poi consegnati 57 velivoli. Nel corso degli anni, su un totale di 61 Mirage acquistati dalla Confederazione, dieci vennero distrutti a seguito di incidenti. Fino alla fine degli anni 90 questi caccia rappresentavano la colonna portante delle forze aeree svizzere. Gli ultimi 16 aerei sono stati dismessi esattamente 20 anni fa.

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