Il ministro degli Esteri a New York. Su invito del Giappone, parteciperà a un dibattito sulla promozione dello Stato di diritto.
Berna – Esordio in vista al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il ministro degli Esteri Ignazio Cassis. Il consigliere federale si recherà infatti domani a New York per partecipare a un dibattito che verterà sulla promozione dello Stato di diritto nel mondo.
L’invito è stato formulato dal Giappone, Paese che per questo mese detiene la presidenza dell’organo dell’Onu, indica il Consiglio federale in una nota odierna. L’argomento trattato riguarda almeno due priorità definite dall’esecutivo per la Svizzera durante il suo mandato nel Consiglio di sicurezza, vale a dire la costruzione di una pace sostenibile e la protezione della popolazione civile.
La Svizzera ha una profonda esperienza nel campo della promozione della pace e della prevenzione dei conflitti, evidenzia l’esecutivo, ribadendo inoltre come la protezione dei civili sia un "imperativo umanitario" per Berna. Cassis intende peraltro cogliere questa occasione per ricordare l’importanza del rispetto delle Convenzioni di Ginevra. A margine del dibattito nella Grande Mela, il ticinese incontrerà rappresentanti di vari governi.
Nella sua seduta odierna, il governo è stato informato sulle prime attività della Svizzera nel Consiglio di sicurezza e sui dossier più importanti che si preannunciano. Dal 3 gennaio, l’organo si riunisce nella sua nuova composizione, che come noto comprende per la prima volta anche la Confederazione. Tra le decisioni già prese vi è la proroga del mandato riguardante gli aiuti umanitari transfrontalieri alla Siria, pronunciata lunedì sulla base di una risoluzione presentata proprio dalla Svizzera e dal Brasile.