Estero

Parmelin e Cassis alla 76esima Assemblea generale dell’Onu

Tema cardine dell’incontro, che si terrà martedì a New York, la pandemia. La Svizzera sosterrà la candidatura al Consiglio di sicurezza per il 2023/24

((Keystone))
19 settembre 2021
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Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, e il ministro degli Esteri Ignazio Cassis rappresenteranno la Svizzera alla 76esima Assembla generale delle Nazioni Unite, che inizierà martedì a New York. In particolare sosterranno la candidatura elvetica al Consiglio di sicurezza dell’Onu per il 2023/24.

La pandemia di Covid-19 sarà uno dei temi principali dell’incontro. I rappresentanti africani chiedono una rapida distribuzione dei vaccini nel loro continente. Finora l’80% dei vaccini è stato somministrato nei Paesi ricchi e medi e solo lo 0,4% è andato ai Paesi poveri. Le nazioni sviluppate hanno consegnato solo una parte delle dosi promesse a Covax, l’iniziativa globale di condivisione dei vaccini.

Il Covid-19 è un evento epocale per la comunità globale, ha detto il ministro degli Esteri Cassis ai rappresentanti dei media ieri. La Svizzera fornirà sostegno finanziario dove la pandemia genera difficoltà e sofferenza, ha promesso il ministro degli Esteri.

Quanto ai processi di riforma, Cassis ha ribadito che «la Svizzera lavorerà alle riforme necessarie per rendere l’Onu adatta a questo secolo. Siamo anche impegnati nella nostra classica funzione di costruttore di ponti» per facilitare il dialogo fra Paesi.

È molto probabile che la Svizzera sia eletta per un mandato di due anni al Consiglio di sicurezza, il più potente organo dell’Onu, il prossimo giugno. Nel gruppo dei Paesi dell’Europa occidentale ci saranno due seggi vacanti e, oltre alla Confederazione, solo Malta si è candidata.

Il seggio al Consiglio di sicurezza, dove vengono decise anche missioni militari, non genererà problemi dal punto di vista della neutralità, secondo Cassis. La Svizzera «assumerà diversi ruoli di leadership in ambito umanitario, di bilancio o di pace», indica un comunicato del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae).

Su richiesta del segretario generale dell’Onu, la Confederazione ha pure organizzato insieme alla Svezia una conferenza sulla crisi umanitaria nello Yemen, che sarà presieduta da Cassis insieme al suo omologo svedese. Il responsabile del Dfae rappresenterà la Confederazione anche a una riunione ministeriale sul processo di pace in Libia, mentre Parmelin intende partecipare a una conferenza sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu e pronuncerà un discorso alla giornata inaugurale dell’Assemblea.

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