LAVORO

Il sindacato Syna licenzia la direzione con effetto immediato

La decisione per ‘divergenze di opinione inconciliabili’ sull’orientamento futuro del sindacato, il secondo in Svizzera per numero di iscritti

(Keystone)
15 luglio 2022
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Il Comitato direttivo del sindacato Syna ha licenziato una settimana fa la direzione con effetto immediato. La decisione è stata presa per "divergenze di opinione inconciliabili".

Il secondo sindacato svizzero per numero di iscritti rimane così senza vertice. Il presidente Arno Kerst, eletto per un secondo mandato nel 2018, aveva già annunciato nel 2020 che non si sarebbe ricandidato.

L’8 luglio, oltre al presidente, il Comitato ha licenziato con effetto immediato Mandy Zeckra e Claudia Stöckli, ha detto la portavoce di Syna, Flurina Hoffmann, confermando a Keystone-ATS un articolo pubblicato dai giornali CH Media. Zeckra era responsabile del servizio giuridico, Stöckli dei contratti collettivi. Il responsabile del marketing, Carlo Mathieu, aveva già lasciato la direzione in precedenza.

Problemi da mesi

Il conflitto tra il Comitato esecutivo e la direzione era già emerso in primavera. I due organi non erano d’accordo sull’orientamento futuro del sindacato.

Esistevano divergenze anche per quanto riguarda le competenze dei due organi, ha precisato Syna a Keystone-ATS. Questo ha portato a una "perdita di fiducia reciproca", che ha reso impossibile una cooperazione costruttiva.

Il Comitato voleva liberarsi della direzione già a marzo. Kerst e il suo team hanno avviato un’azione legale per opporvisi. Su richiesta di un Tribunale arbitrale, il sindacato ha chiesto all’assemblea dei delegati del 2 luglio un voto di fiducia e il Comitato ha vinto di stretta misura.

Gestione temporanea

Secondo le informazioni fornite, il Comitato nominerà immediatamente una direzione ad interim che dovrà essere composta da personale sindacale esperto. Il suo compito sarà quello di trovare un presidente, analizzare le strutture e sviluppare una strategia sostenibile.

Syna ha oltre 60’000 iscritti e rappresenta i lavoratori di numerosi settori dei servizi, del commercio e dell’industria.