Da agosto, i pazienti che ne hanno bisogno non necessiteranno più di un’autorizzazione speciale dell’Ufficio federale della sanità pubblica
A partire da agosto sarà più agevole, per i pazienti che ne hanno bisogno, accedere alla canapa medica. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, fissando l’entrata in vigore di una modifica di legge approvata dal parlamento nel 2021. In futuro, non sarà quindi più necessario richiedere un’autorizzazione eccezionale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp).
Le nuove disposizioni andranno a beneficio soprattutto di quelle persone che soffrono di dolori cronici e spasticità, precisa una nota governativa. Finora, senza un’autorizzazione eccezionale, la canapa a fini medici non poteva essere coltivata, importata né utilizzata in preparati. Allo stesso modo, anche il trattamento di pazienti con medicamenti a base di canapa esonerati dall’obbligo di omologazione era possibile solamente con un’autorizzazione eccezionale dell’Ufsp e soltanto in casi giustificati.
Poiché negli ultimi anni la richiesta di simili autorizzazioni è aumentata, il Governo ha deciso di cambiare rotta, visto che la prassi attuale comporta un notevole onere amministrativo, rallenta i trattamenti medici e non corrisponde più al carattere eccezionale previsto dalla legge sugli stupefacenti.
Per questo, l’esecutivo ha presentato al parlamento una modifica legislativa per lo stralcio del divieto dell’uso della canapa a fini medici, che è stata approvata nel marzo del 2021. In ogni caso, per procurarsi tali medicamenti continuerà a essere necessaria una ricetta per stupefacenti.
L’adeguamento legislativo non apporta alcun cambiamento alle condizioni di rimunerazione dei medicamenti a base di canapa, attualmente a carico dell’assicurazione malattie obbligatoria soltanto in casi eccezionali. Il governo ha fatto esaminare la necessità d’intervento in questo ambito, concludendo che le prove disponibili dell’efficacia e dell’appropriatezza dei medicamenti a base di canapa sono attualmente insufficienti per poter consentire una rimunerazione generale.
Tuttavia, i dati sui trattamenti a base di canapa che saranno raccolti dalla Confederazione in futuro forniranno un contributo in questa direzione. La raccolta dati obbligatoria, limitata ai primi sette anni dopo l’entrata in vigore della modifica di legge, permetterà di osservare l’evoluzione della prescrizione di medicamenti a base di canapa e di ottenere maggiori prove della loro efficacia.