Svizzera

Informazioni riservate, accordo Svizzera-Nato

Lo scopo è quello di gettare le basi per lo scambio di notizie ed esperienze in caso di tematiche rilevanti per la sicurezza

Oggi sessione extra muros del Consiglio federale
(Keystone)
27 aprile 2022
|

Gettare le basi per lo scambio di informazioni e di esperienze tra la Svizzera e la Nato nei casi in cui sono interessate tematiche rilevanti sotto il profilo della sicurezza. È questo lo scopo di un accordo, approvato oggi dal Consiglio federale, stipulato fra la Berna e l’Alleanza Atlantica.

L’intesa disciplina la reciproca protezione di informazioni classificate, scrive l’esecutivo in un comunicato. La crescente digitalizzazione comporta la necessità di precisare in un accordo amministrativo le modalità di questo scambio di dati sensibili, motiva il governo.

Tale accordo permetterà l’accesso a informazioni classificate secondo standard internazionali. Fra gli ambiti interessati dall’intesa, vi è ad esempio il settore cyber e la sicurezza delle comunicazioni (Comsec). Per le ditte svizzere sarà inoltre possibile candidarsi per mandati con contenuti riservati messi a concorso dalla Nato, si legge nella nota.

Berna ha già firmato con numerosi Stati e organizzazioni documenti di questo tipo, che consentono di cooperare anche in settori sensibili. Con la stessa Nato, ricorda il Consiglio federale, nel 1997 è stato stipulato il General security agreement, che rappresenta la base per la partecipazione della Svizzera alle operazioni di promozione della pace della Kfor in Kosovo.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE