Svizzera

Sanità e ciclopiste nel menu della sessione primaverile

Oggi, in apertura, il Consiglio nazionale si chinerà sulla questione dei costi legati alla salute: al vaglio un pacchetto di misure volto a contenerli

Ciclopiste, a Berna si parlerà anche di loro
(Ti-Press)
28 febbraio 2022
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Inizia oggi la sessione primaverile delle Camere federali. Quale primo tema, questo pomeriggio il Consiglio nazionale affronterà, a livello di divergenze, il pacchetto di misure volto a contenere i costi sanitari. Questo si concentra in particolare sui generici.

Altri temi in agenda alla Camera del popolo sono la modifica della legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti, segnatamente per quel che concerne la vigilanza, e una mozione che chiede al governo di valutare l’opportunità di raggruppare l’Ufficio centrale di compensazione e Compenswiss. Seguirà infine una discussione sulla Convenzione di sicurezza sociale conclusa con la Tunisia.

Anche il Consiglio degli Stati inizierà la giornata discutendo di divergenze, più precisamente quelle in merito alla legge sulle ciclovie. Le due Camere si oppongono in particolare per quel che concerne i criteri della sostituzione dei percorsi che devono essere soppressi perché non più sicuri o interessanti.

I ‘senatori’ si occuperanno in seguito di tutta una serie di atti parlamentari, tra i quali figura la mozione del consigliere nazionale Fabio Regazzi (Centro) che chiede a Berna di assumersi integralmente i danni causati da specie di selvaggina protette. Attualmente i danni provocati da linci, lupi, orsi e sciacalli dorati vengono presi a carico dalla Confederazione nella misura dell’80%, mentre quelli causati da aquile, castori e lontre nella misura del 50%. I Cantoni si assumono i costi restanti.

E domani si parla di tassazione dei frontalieri

Dopo questa prima giornata relativamente tranquilla, le cose si faranno più serie già da domani, quando il Nazionale discuterà dell’accordo tra Svizzera e Italia sulla tassazione dei frontalieri. Altri grossi temi previsti in queste tre settimane sono: l’iniziativa popolare sui ghiacciai, quella sull’allevamento intensivo, la moratoria sugli Ogm, a cui si aggiungeranno naturalmente gli ultimi sviluppi della crisi ucraina dopo l’attacco russo deciso dal presidente Vladimir Putin.

Il tema Covid-19 non è sparito dal radar dei parlamentari che dovranno decidere se estendere o meno i provvedimenti per mitigare le conseguenze economiche della pandemia. Infine, su richiesta dell’Unione democratica di centro, il 10 marzo al Nazionale si terrà una breve sessione straordinaria sulla candidatura della Svizzera al Consiglio di sicurezza dell’Onu, che verrà discussa in giugno a New York.

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