La socialista Jacqueline Badran, 60 anni, prende una pausa. Il riposo “urgente” prescritto dal medico di famiglia
La consigliera nazionale Jacqueline Badran (Ps/Zh) prende una pausa dalla sua attività politica: il medico di famiglia le ha “prescritto urgentemente una pausa” a causa del carico di lavoro, ha comunicato questa sera su Twitter la 60enne.
Le numerose battaglie in cui il Ps è stato impegnato negli ultimi anni hanno avuto il loro prezzo fisico e psicologico - “anche se hanno avuto successo”, indica il comunicato. Badran ne ha confermato l’autenticità a Keystone-ATS.
“Dopo 20 anni di intensa politica istituzionale, devo prendermi una pausa dalla politica - almeno fino alla sessione estiva. Chiedo ai media e al pubblico di rispettare il mio bisogno di riposo”, conclude.
L’aggressività e la mancanza di rispetto verso la politica sono aumentate, osserva Badran. “E ancora peggio: verso la popolazione attiva”. “Il fallimento politico delle maggioranze di centro-destra nel trovare soluzioni reali a problemi reali” la lascia spesso “perplessa e affaticata”, aggiunge spiegando la sua decisione.
Come problemi irrisolti, nomina le pensioni, “l’esplosione dei prezzi degli affitti e degli immobili“, la svolta energetica, l’estinzione delle specie, la disuguaglianza, "le guerre di disinformazione”, "la povertà anche nel nostro paese, e la crisi climatica”.
Jacqueline Badran è vicepresidente del Comitato esecutivo del PS e dal 2011 deputata in Consiglio nazionale. È entrata nel Partito nel 1991. Badran si dedica soprattutto alle questioni abitative e fondiarie. Più recentemente, ha fatto una campagna contro l’abolizione dell’imposta di bollo; ed è stata premiata con il voto di domenica.