Svizzera

Federali 2023, sondaggio: avanzano solo Verdi Liberali e Udc

Secondo la rilevazione Tamedia, i democentristi guadagnerebbero l’1,4%. In calo i Verdi, stabili gli altri partiti. Cassis e Maurer sotto la sufficienza

(Keystone)
5 gennaio 2022
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Solo Verdi-liberali e UDC guadagnano consensi in vista delle elezioni federali del 2023, mentre i Verdi sono in calo. Secondo un sondaggio, il parlamento e il Consiglio federale ottengono inoltre complessivamente un buon punteggio.

Rispetto al loro storico successo del 2019, i Verdi perderebbero 1,5 punti percentuali, scendendo all’11,7% delle preferenze, secondo il sondaggio online condotto lo scorso dicembre e pubblicato oggi dalle testate di Tamedia.

I Verdi-liberali sono invece il partito che registrerebbe l’aumento più forte (+2,4 punti percentuali) al 10,2%. Dopo il calo del 2019, l’UDC rafforzerebbe inoltre la sua posizione di primo partito in Svizzera con il 27% (+1,4 punti percentuali).

Gli altri partiti non mostrano invece variazioni statisticamente significative. Il PS rimane il secondo partito del paese (16,2%), seguito dal PLR (15,4%) e dall’Alleanza del Centro (13,3%).

Questo sondaggio conferma a grandi linee le tendenze mostrate dal barometro elettorale della SSR pubblicato in ottobre, che prevedeva aumenti simili per UDC e Verdi-liberali, perdite per il PLR e intenzioni di voto stabili per i Verdi.

Da notare che i sondaggi sono istantanee delle intenzioni di voto e da qui all’autunno 2023 potranno emergere nuove tendenze.

Elettori UDC scontenti con Berna

La maggioranza degli intervistati si dice soddisfatta del lavoro del governo e del parlamento: il 56% è soddisfatto o abbastanza soddisfatto del parlamento, mentre il Consiglio federale riceve il 65% di opinioni positive. La soddisfazione prevale tra i sostenitori di tutti i partiti tranne quelli dell’UDC: il 65% di questi ultimi si dice insoddisfatto o poco soddisfatto del parlamento, mentre il 71% è insoddisfatto del Consiglio federale.

Tra i consiglieri federali, Alain Berset (PS) è quello che riceve la pagella migliore, con una media di 4,33. Gli elettori del suo partito gli danno un 5,3 e quelli dell’UDC un 2,67.

Maurer e Cassis sotto la sufficienza

Due consiglieri federali non hanno raggiunto la sufficienza: Ueli Maurer (UDC) con la nota 3,75 e Ignazio Cassis (PLR) con il 3,51. Va peraltro notato che Maurer ha ricevuto un 5 dai sostenitori del suo partito, mentre Cassis un 4,25 dal suo partito.

Il sondaggio mostra anche che le principali forze politiche dovrebbero continuare a essere rappresentate nel governo. Solo pochi partecipanti sono a favore di una coalizione di centro-sinistra o di centro-destra. L’attuale formula magica o una rappresentazione dei partiti secondo la loro rispettiva forza sono le varianti menzionate più frequentemente.

Il sondaggio è stato condotto online dall’8 al 9 dicembre 2021 da 20 Minuten e Tamedia in collaborazione con LeeWas in vista delle elezioni federali dell’ottobre 2023. Hanno partecipato 19’324 persone provenienti da tutta la Svizzera. Il margine di errore è di +/- 1,1 punti percentuali.

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