Svizzera

Ok di Swissmedic al vaccino Pfizer per i bimbi fra 5 e 11 anni

L’ente precisa però che il dosaggio è inferiore a quello previsto per le persone maggiori di 12 anni. Rari gli effetti secondari

Il dosaggio sarà però minore che per i maggiori di 12 anni
(Ti-Press)
10 dicembre 2021
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I bambini dai cinque agli undici anni potranno ricevere il siero contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech, conformemente alle ultime raccomandazioni della Confederazione sui vaccini. Swissmedic l’ha approvato per questa fascia d’età, ha indicato questa sera lo stesso ente.

L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) ha esaminato attentamente tutti i dati relativi all’estensione dell’indicazione richiesta del vaccino anti-Covid-19 di Pfizer-BioNTech (Comirnaty). I risultati degli studi clinici dimostrano che la vaccinazione in questa fascia di età è sicura ed efficace, recita un comunicato.

Il preparato pediatrico viene somministrato in due dosi a distanza di tre settimane. Il dosaggio è inferiore a quello previsto per le persone di età superiore a dodici anni: una dose contiene infatti non 30 microgrammi ma 10 microgrammi di mRNA (0,2 ml). Il vaccino contiene inoltre sali tampone diversi. Questa nuova formulazione di Comirnaty con sostanze ausiliarie modificate è più stabile e può essere conservata fino a dieci settimane in frigorifero.

Effetti secondari rari

Lo studio di omologazione, ancora in corso, con più di 1’500 partecipanti, dimostra che nella fascia di età dai cinque agli undici anni il vaccino può prevenire praticamente del tutto i decorsi gravi della malattia causata dal virus SARS-CoV-2. Rispetto agli adolescenti e agli adulti, gli effetti collaterali sono stati tendenzialmente più rari: tra questi vi sono stati dolori nel sito di iniezione e stanchezza e, meno di frequente, cefalea, dolori articolari o febbre. Tali effetti di solito sono stati di breve durata e un po’ più frequenti dopo la seconda dose.

Dalla fine di novembre Swissmedic sta esaminando anche una domanda di estensione dell’indicazione per i bambini di età compresa tra sei e undici anni del vaccino Spikevax di Moderna. La valutazione del rapporto benefici-rischi è ancora in corso. La decisione sarà presa quando saranno presenti tutti i dati necessari per valutare la sicurezza, la qualità e l’efficacia, si legge inoltre nella nota.

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