Svizzera

Aumentati contagi, ricoveri e decessi su base settimanale

In Ticino l’incidenza più bassa con 44 casi ogni 100’000 abitanti. La fascia d’età dai 10 ai 19 anni è quella maggiormente colpita

(Keystone)
4 novembre 2021
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Fra il 25 e il 31 ottobre in Svizzera e nel Liechtenstein i casi di coronavirus, le relative ospedalizzazioni e i decessi sono risultati in aumento. Pressoché invariato invece il numero delle persone in terapia intensiva. È quanto emerge dal rapporto settimanale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Nella settimana presa in considerazione vi sono stati 11’541 casi di Covid-19 confermati in laboratorio, un aumento considerevole rispetto agli 8’727 dei sette giorni precedenti. L’incidenza oscilla fra tra i 44 casi ogni 100’000 abitanti del Ticino e i 497 di Appenzello Interno. Nei Grigioni il dato si attesta a 219/100’000, mentre la media di Svizzera e Liechtenstein è 132,5/100’000.

In rapporto all’intera popolazione, la fascia d’età dai 10 ai 19 anni è stata quella maggiormente colpita, con 227 casi ogni 100’000 abitanti. La meno colpita è stata quella dagli 80 anni in su, con un tasso inferiore a 100/100’000. L’età mediana è stata di 36 anni come nella settimana precedente.

Crescono ricoveri e morti

Fino ad ora sono stati dichiarati 185 ricoveri ospedalieri, contro i 135 della settimana precedente. Anche in questo caso si riscontra quindi un incremento. Il numero medio di pazienti in cure intense è rimasto stabile (105) rispetto ai sette giorni prima (106). I morti sono passati da 27 a 41.

I test sono stati in totale 175’111. La quota di Pcr positivi è cresciuta, passando dall’8,2% al 10%. Per gli antigenici rapidi si è passati dal 2,2% al 2,5%. Le persone in isolamento sono risultate 11’614 e quelle in quarantena 8’306, cifre in aumento su base settimanale.

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