Svizzera

Sul Glacier Express, ‘biglietti e certificato Covid, prego’

Il treno panoramico che collega Zermatt a St. Moritz attraverso le Alpi è considerato un ristorante e come tale sottostà alle relative regole

(Keystone)
21 settembre 2021
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Sul Glacier Express si può salire solo con il certificato Covid: da più di una settimana, sul treno che collega St. Moritz (GR) e Zermatt (VS) valgono le stesse misure applicate ai ristoranti. Mentre si viaggia non è però più obbligatorio indossare la mascherina.

La decisione è stata presa poiché il collegamento ferroviario dispone di un servizio gastronomico ed è dunque considerato come un ristorante, al quale si applicano i piani di protezione della ristorazione. La questione è stata sollevata oggi dal giornale vallesano “Walliser Bote”.

Il Glacier Express attraversa tre cantoni, Vallese, Uri e Grigioni. Ciò complica il compito della società operativa, che ha sede ad Andermatt (UR). Il canton Uri “ci ha fatto capire che dovremo rispettare il piano di protezione elaborato per il settore della ristorazione”, ha indicato all’agenzia Keystone-ATS Annemarie Meyer, direttrice della Glacier Express AG, che è in comproprietà con la Ferrovia retica e la società Matterhorn-Gotthard-Bahn.

Dallo scorso 13 settembre il Consiglio federale ha decretato l’estensione del certificato Covid anche alle sale interne dei ristoranti, ma non sui trasporti pubblici. Tuttavia, le nuove misure devono essere applicate sui vagoni ristorante dei treni.

Decisioni cantonali che complicano il lavoro

Lo scorso anno, il noto treno turistico ha dovuto fare i conti con le diverse misure adottate a livello cantonale, ha spiegato Meyer. A dicembre 2020, quando i Grigioni hanno imposto la chiusura dei ristoranti, i passeggeri del Glacier Express non potevano più mangiare mentre si trovavano in territorio grigionese. Era invece possibile consumare quando il treno si trovava nei cantoni di Uri e Vallese.

In totale, dall’inizio della pandemia, le direttive per viaggiare a bordo del Glacier Express sono cambiate una dozzina di volte. Tuttavia, dall’introduzione del certificato, la direttrice della società parla di un ambiente più disteso: viene infatti a cadere l’obbligo di indossare la mascherina. Le cancellazioni, d’altro canto, rimangono a una quota più bassa del 5%, una percentuale simile a quanto registrato in estate.

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