Il Tribunale federale respinge il ricorso di un automobilista che contestava il valore limite di Thc. Ma ammette: la regolamentazione non è chiara.
Berna – Il Tribunale federale (Tf) ha respinto il ricorso di un automobilista risultato positivo alla cannabis. I giudici ribadiscono la linea della tolleranza zero per la cannabis nel traffico stradale, anche se la regolamentazione può "dare adito a discussioni".
Oltre all'alcol, ci sono altre sostanze con tassi che non devono essere superati se si vuole guidare. Per il tetraidrocannabinolo (Thc), il limite è stato fissato a 1,5 microgrammi per litro di sangue.
L’automobilista criticava tale limite: a suo parere, non dice nulla sull'effetto della sostanza. Un'analisi del suo sangue e delle sue urine ha rivelato la presenza di 4,4 microgrammi di Thc per litro di sangue. L'uomo è stato condannato da un tribunale argoviese a una multa sospesa di 300 franchi.
Il valore è una soglia di rilevamento, che esprime la concentrazione alla quale la presenza di una sostanza nel sangue può essere dimostrata quantitativamente in modo affidabile, scrive il Tf nella sua sentenza. Tali valori devono essere distinti da quelli che, come per l'alcol, indicano al di sopra di quale concentrazione la capacità di guidare viene compromessa in modo significativo.
I giudici losannesi riconoscono che la regolamentazione è controversa. La scienza non riesce a stabilire una correlazione affidabile tra la concentrazione plasmatica di Thc e gli effetti concreti di questa sostanza. Il limite di Thc per il traffico stradale può essere discutibile. Ma il fatto che un'altra soluzione sia possibile o preferibile non lo rende arbitrario. Secondo il Tf, non c'è bisogno di cambiare la giurisprudenza.
(sentenza 6B_282/2021 del 23 giugno 2021)