Nel secondo Paese più popoloso del mondo con circa 1,3 miliardi di persone, da giovedì si registrano più di 300'000 nuove infezioni ogni giorno
La Svizzera vuole fornire aiuti all'India, che sta affrontando una drammatica ondata di coronavirus. "Siamo pronti a fornire aiuti umanitari, in particolare ossigeno, ventilatori e attrezzature protettive", ha dichiarato ieri sera il ministro degli Esteri Ignazio Cassis al programma 10 vor 10 della Televisione della Svizzera tedesca. "Il sistema sanitario è sovraccarico a causa del rapido aumento del numero di pazienti. Il paese ha bisogno di tutto", ha detto il consigliere federale. Se l'India accetta "siamo pronti quasi immediatamente a consegnare attrezzature per un milione di franchi", ha aggiunto Cassis.
Nel secondo Paese più popoloso del mondo con circa 1,3 miliardi di persone, da giovedì si registrano più di 300'000 nuove infezioni ogni giorno. La settimana scorsa l'India ha toccato un record di giornaliero di morti. Il numero totale di infezioni è salito a circa 17,6 milioni e quasi 198'000 persone sono morte finora. Dati i casi non segnalati, è probabile che i numeri siano molto più alti. C'è anche una nuova mutazione del virus proveniente dall'India, già riscontrata in Svizzera, che è sotto sorveglianza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Lunedì, l'Ufficio federale della sanità pubblica ha inserito l'India nella lista dei paesi a rischio.