La Commissione della concorrenza (COMCO)sospetta un possibile accordo tra distributori sui prezzi dei prodotti. Inchiesta in corso
La Commissione della concorrenza (COMCO) è venuta a conoscenza di una possibile intesa sui prezzi dei test autodiagnostici per il Covid-19. Essa ha immediatamente aperto una procedura intervenendo contro tre distributori, si legge in una nota odierna.
La Segreteria della COMCO è stata informata che diversi distributori avrebbero fatto pressione su un concorrente perché aumentasse i prezzi dei test autodiagnostici per il coronavirus delle marche Joinstar, Hotgen e Lysun al livello dei suoi concorrenti.
La COMCO ha immediatamente reagito aprendo una procedura contro l'impresa Techcompany così come contro altre due aziende che distribuiscono questi prodotti presso farmacie e laboratori.
L'inchiesta preliminare ha lo scopo di chiarire i fatti al fine di decidere del seguito da dare a questo caso, sottolinea ancora il comunicato, precisando che la procedura non è diretta contro l'impresa ARISTOS International, che ha denunciato il caso alla Segreteria della COMCO.
L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha recentemente annunciato che i test autodiagnostici sarebbero stati messi a disposizione gratuitamente alla popolazione svizzera a partire dal 7 aprile 2021.