Il caso è iniziato nel 2019 con un primo sequestro di 8,3 tonnellate di tabacco non dichiarato o tassato
L'Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha sequestrato undici tonnellate di tabacco da pipa ad acqua non correttamente dichiarato e tassato. La metà è stata distrutta e per il dirigente dell'azienda produttrice è prevista una pesante multa.
Il caso è iniziato nell'autunno del 2019, con un controllo aziendale degli ispettori dell'AFD, che hanno trovato 8,3 tonnellate di tabacco per narghilè che era già confezionato in pacchetti per la vendita al dettaglio ma non era tassato.
Durante le successive indagini degli investigatori doganali è emerso che l'amministratore dell'azienda già in precedenza aveva dichiarato in modo scorretto, o non dichiarato affatto, altre 3 tonnellate di tabacco da pipa ad acqua. Anche l'esame della contabilità delle merci ha rivelato delle carenze.
Circa 6 tonnellate del prodotto sono state distrutte perché il manager non era in grado di pagare i dazi. Altri 160'000 franchi di imposte sono stati richiesti sulla parte restante della merce.