Svizzera

GastroSuisse contro chi lunedì vuole aprire malgrado divieti

L'associazione dei ristoratori si discosta dall'iniziativa "Wir-machen-auf" (Apriamo) avviata in Germania da un gruppo anonimo e diffusasi anche in Svizzera

(Keystone)
8 gennaio 2021
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L'associazione del settore della ristorazione GastroSuisse prende le distanze da coloro che, malgrado i divieti, lunedì intendono riaprire bar e ristoranti al motto di "Wir-machen-auf" (Apriamo).

Con un comunicato odierno, Gastrosuisse sottolinea di non avere nulla a che fare con questa azione di disobbedienza civile e di non sapere chi ci sia dietro. Per l'associazione di categoria è chiaro che le misure decretate da Confederazione e Cantoni debbano essere rispettate.

L'iniziativa "Wir-machen-auf", nata in Germania, si è oramai sparsa in Europa, con sostenitori in Polonia, Paesi Bassi, Austria e Svizzera. Si tratta di un gruppo che agisce in forma anonima, comunicando con i commercianti tramite il suo sito web e il servizio di messaggi brevi Telegram.

Secondo diversi media, in Svizzera sono sempre più numerose le persone che si uniscono alle intenzioni di riprendere l'attività in barba ai divieti. Fra di essi anche operatori del settore alberghiero e della ristorazione.

GastroSuisse, fondata nel 1891 a Zurigo con il nome di Schweizer Wirteverband, è la più grande associazione di datori di lavoro del settore, con circa 20'000 aziende associate (di cui circa 2500 alberghi), organizzate in 26 associazioni cantonali e quattro gruppi specializzati.