Svizzera

Coronavirus, un malato su tre ha sintomi di lunga durata

Stanchezza, perdita dell'olfatto o del gusto, fiato corto o tosse anche dopo 6 settimane. Lo dice una ricerca dell'Università di Ginevra

Foto Ti-Press
8 dicembre 2020
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Una ricerca dell'università di Ginevra ha constatato che un terzo delle persone colpite da Covid-19 con decorsi lievi a sei settimane dalla diagnosi soffre ancora di stanchezza, perdita dell'olfatto o del gusto e fiato corto o tosse.

Secondo lo studio che ha interessato 669 pazienti non ricoverati in ospedale, pubblicato su 'Annals of Internal Medicine', il 33% aveva ancora uno o più sintomi dopo sei settimane. Il 14% ha riferito di stanchezza, il 9% di mancanza di respiro e il 12% di una perdita di odore e gusto. Il 6% soffriva ancora di tosse e il 3% aveva mal di testa persistenti.

Oltre alle limitazioni fisiche, i pazienti sono risultati disorientati, chiedendosi quando e se i sintomi si sarebbero attenuati. "Anche senza una chiara risposta medica, è quindi importante, secondo lo stato attuale delle conoscenze, accompagnare i pazienti preoccupati e ascoltarli", nota Mayssam Nehme dell'Ospedale Universitario di Ginevra (Hug), citata in un comunicato.

Il gruppo di medici ed epidemiologi ginevrini che ha condotto la ricerca continuerà ora ad osservare i pazienti per ottenere maggiori informazioni su cosa comporti effettivamente il cosiddetto Long-Covid, un'affezione ancora poco studiata. Per questo motivo, l'ospedale universitario ha anche istituito un'ora di consultazione speciale per i pazienti con sintomi da Covid a lungo termine.

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