Offensiva marketing senza precedenti di Svizzera Turismo contro la crisi provocata dal coronavirus. Obiettivo principale sono i turisti elvetici, poi tedeschi e francesi.
La crisi del coronavirus affonda il settore del turismo: stando al Kof la perdita di guadagno in Svizzera è stimata a 8,7 miliardi di franchi (da marzo a giugno), con un crollo dei pernottamenti fino al 50%. Per risollevarsi bisogna reagire: Svizzera Turismo (St) lancia una campagna promozionale internazionale senza precedenti.
"È più drammatico che mai, non vi sto prendendo in giro", ha enfatizzato Martin Nydegger, direttore di St, in una conferenza stampa online: "per l'anno in corso prevediamo un calo del fatturato fino al 35%". Un'azienda su quattro o su cinque non sopravviverà alla crisi. "Temiamo una quota di fallimenti del 20-25% per i fornitori di servizi del settore", ha aggiunto, sottolineando che gli hotel e i ristoranti delle città sono particolarmente a rischio.
"Era dagli anni della guerra, 1940, che non assistevamo a una situazione come quella sperimentare in questa primavera del 2020", ha detto Nydegger. Il turismo svizzero ha subito una vera e propria battuta di arresto a causa del coronavirus.
Reagire ora per evitare il peggio
Ora è il momento di agire e St ha deciso di stimolare in modo mirato la domanda di vacanze e viaggi in Svizzera. Contemporaneamente all'annuncio da parte del Consiglio federale della riapertura, domani, di tutte le infrastrutture turistiche, viene lanciata la nuova campagna pubblicitaria "Ho bisogno della Svizzera".
Obiettivo principale dell'offensiva sono i turisti elvetici: "il turismo nazionale sarà un pilastro decisivo", ha detto Nydegger. Si mira poi ai viaggiatori dalla Germania (il gruppo più numeroso tra i turisti stranieri), dalla Francia e dagli altri Paesi europei. Con il procedere del deconfinamento anche a livello globale, gli orizzonti si allargheranno anche ad altri target.
Con lo slogan "Ho bisogno di una vacanza. Ho bisogno di Svizzera" utilizzato in video, cartelloni e spot pubblicitari, ST promuove da oggi le vacanze estive e le vacanze in città in Svizzera mettendo l'accento sulla molteplicità e varietà di offerte su tutto il territorio. Padrini dell'iniziativa sono il duo "Divertimento", in Svizzera tedesca, e i comici Vincent Veillon e Vincent Kucholl in Romandia.
Nuova piattaforma online
Punto cardine è una nuova piattaforma di prenotazione alberghiera online che consentirà agli ospiti di cancellare gratuitamente il loro soggiorno fino a 48 ore prima del loro arrivo. Un nuovo motore di ricerca permetterà loro di prenotare in pochi click qualsiasi tipo di alloggio in Svizzera (chalet, hotel, appartamento...).
Oltre a questa nuova flessibilità, la campagna di St punta anche sul messaggio della Svizzera come destinazione di vacanza sicura e pulita. A tal fine, l'organizzazione ha lanciato il marchio "Clean & Safe": l'etichetta mostra agli ospiti di hotel, ristoranti e impianti di risalita che l'azienda si è consapevolmente impegnata ad aderire al concetto di protezione elaborato sull'onda della pandemia.
Aiuti spalmati su due anni
La Confederazione ha deciso di sostenere il settore stanziando 40 milioni di franchi, di cui la metà sotto forma di aiuti diretti (crediti) a regioni, destinazioni e fornitori di servizi. L'altra metà sarà utilizzata per attività di marketing eccezionali legate a questa nuova campagna.
Svizzera Turismo intende utilizzare un terzo di questi aiuti nell'esercizio 2020 e i restanti due terzi nel 2021. Circa il 38% dei 40 milioni sarà investito in Svizzera, il 35% in Europa e il 20% nel resto del mondo, mentre il resto sarà destinato a progetti speciali globali.
I turisti svizzeri sono il principale obiettivo di questa campagna: dalle statistiche emerge che i loro soggiorni durano in media 1,9 giorni e il 50,1% di loro preferisce la montagna, il 19,9% le grandi città, il 18,2% le piccole città e l'11,8% le zone rurali. Un altro dato importante è quello secondo cui il 54,8% dei pernottamenti in albergo avviene in estate: per questo motivo St ha deciso di lanciare ora questa campagna.