Svizzera

Vaud e Neuchâtel, i ricorsi contro la Rffa sono 'irricevibili'

Secondo i ricorrenti il tema in votazione non è conforme alla legge poiché non rispetta il principio dell'unità di materia. Ora possono appellarsi al Tribunale federale

i ricorsi presentati sono irricevibili poiché ritenuti tardivi (Keystone)
6 giugno 2019
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I cantoni di Vaud e Neuchâtel hanno dichiarato irricevibili i ricorsi ricevuti sulla votazione federale dello scorso 19 maggio sul progetto Riforma fiscale e finanziamento dell'AVS (RFFA). Secondo i ricorrenti, il tema in votazione non è conforme alla legge poiché non rispetta il principio dell'unità di materia, il quale impedisce di includere, nel medesimo oggetto sottoposto al popolo, molteplici proposte di natura e scopo differenti.

Per i governi vodese e neocastellano i ricorsi presentati sono irricevibili poiché ritenuti tardivi, spiegano gli esecutivi in due comunicati separati. I ricorrenti avrebbero infatti dovuto depositarli in febbraio o al più tardi al momento della ricezione del materiale di voto. Inoltre, non è compito dei governi cantonali pronunciarsi su reclami che rientrano nel campo di applicazione della legge federale sui diritti politici (LPD) se questi hanno una portata sovra cantonale.

Questa decisione a livello cantonale era tuttavia attesa. I ricorrenti, rappresentati in particolare dall'ex consigliere di Stato vodese Pierre Chiffelle, hanno ora la possibilità di appellarsi al Tribunale federale.

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