Quasi 4 milioni per minori vittime o testimoni di violenza domestica

Per la prima volta la Catena della Solidarietà ha raccolto l'anno scorso fondi a favore di minori vittime o testimoni di violenze in Svizzera nell'ambito famigliare. Dei 32,2 milioni di franchi (38,1 milioni nel 2017) raccolti, 3,8 milioni saranno destinati a loro.

In Svizzera la Catena della Solidarietà ha aiutato più di 400 bambini e giovani che si trovano in una situazione di rottura socio-professionale, si legge in un comunicato.

All'estero, con il suo fondo permanente di aiuto all'infanzia, la Fondazione ha sostenuto più di 738mila bambini in 21 progetti in 15 paesi, nei settori legati principalmente alla protezione, alla salute e all'educazione. La lotta contro il lavoro minorile nelle miniere del Burkina Faso, l'assistenza ai bambini malnutriti in Afghanistan e l'aiuto ai bambini con handicap in Guatemala sono esempi di attività messe in atto dalle organizzazioni umanitarie partner e finanziate dalla Catena della Solidarietà.

Aiuto internazionale in 39 Paesi

L'anno scorso la Catena della Solidarietà ha organizzato, in collaborazione con la Ssr e le radio regionali, due giornate di raccolta fondi: una per i Rohingya rifugiatisi in Bangladesh (11’708'725 franchi), l'altra per le vittime dello tsunami in Indonesia (13’648'479 franchi).

Tenendo conto dei fondi raccolti negli anni precedenti per progetti di ripresa economica, di risanamento o di ricostruzione, ad esempio ad Haiti, in Nepal, in Iraq, in Libano o in Siria, nel 2018 la Catena della Solidarietà ha finanziato 238 progetti implementati dalle sue organizzazioni partner in 39 Paesi.