Svizzera

'La Posta ci deve fornire altri chiarimenti'

Lo dice l'Ufficio federale dei trasporti che ha richiesto la documentazione relativa agli anni precedenti al 2007

(foto Ti-Press)
6 luglio 2018
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La Posta dovrà fornire chiarimenti sull'uso delle sovvenzioni pubbliche per la filiale AutoPostale relative al periodo prima del 2007. Lo ha richiesto l'Ufficio federale dei trasporti (UFT), ha detto stamane una sua portavoce alla radio svizzero tedesca SRF.

Questa settimana l'UFT ha spedito una lettera al presidente dl consiglio di amministrazione della Posta Urs Schwaller nella quale viene richiesto di fornire agli organi della Confederazione la documentazione sulla pratica contabile con i fondi pubblici relativa agli anni precedenti al 2007. Ci sono diversi indizi in base ai quali conviene esaminare anche quel periodo, ha precisato Olivia Ebinger alla trasmissione "Heute Morgen".

Secondo la radio la posta dovrebbe rendere pubblica la documentazione entro il prossimo autunno, al fine di fornire piena trasparenza su quanto successo.

A metà giugno il presidente del cda della Posta Urs Schwaller aveva già indicato che gli imbrogli di AutoPostale sono probabilmente iniziati già alla fine degli anni '90. Anche nel rapporto di indagine commissionato dalla Posta si parla di trucchi contabili a partire dal 1998. L'azienda di trasporti ha incassato sovvenzioni pubbliche non dovute per circa 100 milioni di franchi tra il 2007 e il 2015.

Lo scandalo ha comportato diverse dimissioni, tra le quali quelle della direttrice della Posta Susanne Ruoff, del vicepresidente Adriano Vassalli e di diversi manager di AutoPostale.

 

 

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