Svizzera

La rete Ffs diventa un cantiere estivo: orario speciale

Sono previsti 30 importanti cantieri per risanare 55 chilometri di binari. Colpita soprattutto la Romandia

Ti-Press
24 aprile 2018
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Questa estate la rete delle FFS assomiglierà ad un grande cantiere. Proprio per questo motivo verrà applicato un orario speciale, che comprenderà limitazioni su alcune tratte. Colpita in particolare la Romandia.

In tutta la Svizzera sono previsti 30 importanti cantieri che permetteranno il risanamento di 55 chilometri di binari. Gli interventi riguarderanno circa 92’000 traverse e 130’000 tonnellate di ghiaia. Calcolando il carico medio di un vagone, si tratterebbe di 2600 vagoni di ghiaia, pari ad un ipotetico convoglio lungo 39 chilometri. Per le operazioni verranno impiegati più di 2000 lavoratori delle FFS e di aziende specializzate.

Fra il 30 giugno e il 26 agosto bisognerà calcolare parziali interruzioni del servizio, rendono noto le ferrovie attraverso un comunicato odierno. Tutto questo porterà a modifiche di orari e tempi di percorrenza prolungati su alcune tratte. Il cantiere più grande riguarda la Svizzera romanda. La tratta fra Losanna e Puidoux (VD), sulla linea Losanna-Berna, sarà completamente interrotta dal 7 luglio al 26 agosto.

Tutelare i pendolari

I lavori verranno effettuati durante il periodo delle vacanze estive in modo da danneggiare il meno possibile i pendolari, hanno motivato le ferrovie. Chiudendo intere tratte si potrà lavorare concentrando l’utilizzo di macchinari, che potranno rimanere all’opera senza interruzioni. Tutto ciò permetterà di terminare i lavori più rapidamente, con fastidi meno prolungati per i cittadini, sia dal punto di vista delle modifiche di orario sia da quello del rumore provocato dai cantieri. Non da ultimo, questo sistema permetterà un risparmio di circa il 30%.

I viaggiatori potranno verificare lo stato dei singoli treni attraverso l’app delle FFS per smartphone o tramite il sito ffs.ch. Annunci saranno inoltre trasmessi sui convogli e nelle stazioni, con la presenza di personale dedicato alle informazioni. Domande potranno anche essere rivolte per telefono alla hotline gratuita 0800 99 66 33.

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