Svizzera

Affitti, procedure di conciliazione in aumento

In crescita le vertenze tra inquilini e proprietari soprattutto per ridefinire i canoni di locazione

(Ti-Press)
22 marzo 2018
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In Svizzera le procedure di conciliazione in materia di locazione e affitto sono in netto aumento: nel secondo semestre 2017 sono state 16’035, con una crescita del 24,7% (3’174 casi) rispetto ai sei mesi precedenti e un aumento anche rispetto al secondo semestre 2016 (12’932 casi). Lo rende noto oggi l’Ufficio federale delle abitazioni in una nota, in cui segnala che a fine 2017 risultavano ancora pendenti 6’464 casi. L’aumento delle procedure è dovuto al ribasso del tasso ipotecario di riferimento. Il 2 giugno il tasso infatti ha subito un ribasso dall’1,75% al 1,5%. Nel periodo in rassegna sono state accolte dalle parti 528 proposte di giudizio (3,5% dei casi risolti). Sono state invece rifiutate 297 proposte, il che ha anche portato al rilascio dell’autorizzazione ad agire (2,0% dei casi risolti). In 58 controversie patrimoniali fino a un valore litigioso di 2’000 franchi (vale a dire nel 0,4% dei casi) è stata emanata una decisione diretta. 4’900 casi sono stati risolti diversamente (ritiro, non entrata in materia, mancanza di oggetto o trasmissione a un tribunale arbitrale); essi rappresentano il 32,3% dei casi risolti.

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