Svizzera

Non si trattò di razzismo

Il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un uomo originario del Kenia che aveva rifiutato di mostrare i documenti a un controllo di polizia

(Ti-Press)
21 marzo 2018
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Non si è trattato di razzismo o di un’altra forma di discriminazione: con questa motivazione il Tribunale federale ha respinto il ricorso di un cittadino svizzero di origine africana che nel febbraio 2015 era stato controllato da quattro agenti della polizia cittadina di Zurigo. L’uomo, un 43enne originario del Kenia che lavora come bibliotecario al Politecnico federale, si era rifiutato di consegnare i suoi documenti ai poliziotti che lo avevano fermato alla stazione centrale di Zurigo, perché riteneva che lo volessero controllare a causa del colore della sua pelle. Per questo motivo al 43enne è stata inflitta una multa di 100 franchi per inosservanza di un ordine di polizia. L’uomo ha fatto ricorso contro la multa, ma è stato sconfessato da tutte le istanze. La decisione del TF lo obbliga a sobbarcarsi – oltre alla multa – anche 12mila franchi di spese giudiziarie.

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