Svizzera

Transfair sollecita le Ferrovie a rinnovare il Ccl

La sezione ticinese del sindacato di ferrovieri teme un indebolimento delle conquiste sociali ancorate nel contratto collettivo

21 marzo 2018
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Il sindacato Transfair critica la resistenza delle Ffs sul rinnovo contrattuale. “Oltre alle massiccia riorganizzazione in corso nel quadro del progetto RailFit ed alle soppressioni di posti di lavoro presso FFS Cargo, le FFS ora vogliono risparmiare anche sul contratto collettivo di lavoro (Ccl)!”, si legge in una nota della sezione Ffs Transfair Sud.  

“Le Ffs vogliono indebolire o addirittura smantellare le importanti conquiste raggiunte dal sindacato per il personale, quali la protezione dal licenziamento per motivi economici, i giorni liberi garantiti a protezione della tutela dei collaboratori ed altre importanti misure a salvaguardia della salute e delle possibilità di impiego”, si continua. 

La Sezione Ffs Transfair Sud, riunita in assemblea nei giorni scorsi, ritiene che questo modo di procedere sia inaccettabile e si opporrà con fermezza al peggioramento dei Ccl Ffs e Ffs Cargo. “Le Ferrovie federali non possono dimenticare che ricoprono un ruolo importante nel servizio pubblico elvetico. È ora di considerare il personale come una risorsa e non come un costo, in quanto lo sviluppo ed il successo delle Ferrovie federali avvengono solo grazie al suo personale, che deve essere tutelato ed al quale vanno garantite buone condizioni di lavoro attraverso il mantenimento di un ottimo Ccl”.  I continui tagli, ristrutturazioni e pressioni volte unicamente al profitto a corto termine mal si conciliano con il mandato di servizio pubblico. Si chiede pertanto alla politica ed al Consiglio federale di fare una profonda riflessione su quanto sta avvenendo all’interno delle Ferrovie federali, si conclude.

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