Svizzera

Polizia, cantoni e comuni aumentano gli effettivi

Annualmente vengono creati 200 impieghi. Il Cantone con il corpo più grande è Zurigo; seguono Berna, Vaud, Ginevra, Ticino e Argovia

archivio Ti-Press
7 febbraio 2018
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I corpi di polizia in Svizzera continuano ad aumentare gli effettivi. Annualmente vengono creati in media 200 nuovi impieghi e a livello nazionale si contano circa 18’700 poliziotti. Il Ticino partecipa in maniera significativa alla crescita.

Tre quarti degli agenti sono alle dipendenze dei Cantoni e un quinto a quelle dei Comuni. A inizio 2018 queste due categorie raggiungevano un totale di 18’200 unità, 1100 in più rispetto a cinque anni fa. A queste si aggiungono 460 posti a tempo pieno presso l’Ufficio federale di polizia (Fedpol).

Nel 2017 gli effettivi cantonali e comunali sono cresciuti di 205 unità, si evince dai nuovi dati forniti dalla Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP). Oltre la metà dell’incremento va attribuito al Canton Ticino, che può contare su 1067 posti, contro i 944 dell’anno scorso.

Aumenti si sono registrati anche a Ginevra (+31), Uri (+17) e Vaud (+16). Particolarmente in controtendenza invece Argovia (-23), Zurigo (-13) e Zugo (-11). Anche presso la Fedpol gli effettivi sono calati (-16).

Con oltre 4000 effettivi Zurigo rimane ad ogni modo il Cantone che può contare sul corpo di polizia più grande. Seguono Berna e Vaud, poi Ginevra, Ticino e Argovia.

Densità stabile

Poiché la crescita di agenti è andata grosso modo di pari passo con quella della popolazione, la densità della presenza di polizia è rimasta stabile. Secondo la CDCGP, è presente un poliziotto ogni 453 abitanti.

Fra un cantone e l’altro esistono però notevoli differenze. Se a Basilea Città e in Ticino si trovano un agente ogni 287 e 332 abitanti, ad Argovia e Turgovia ce n’è uno ogni 700 persone.

In molti casi, secondo la CDCGP, questo dipende dalle particolarità regionali: in alcuni cantoni bisogna ad esempio tener conto dei maggiori compiti legati alla criminalità dovuta alla vicinanza con le frontiere.

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