Svizzera

Ats continua lo sciopero

Preoccupato anche il Consiglio federale: è in gioco il giornalismo di qualità

Astensione dal lavoro
(Keystone)
31 gennaio 2018
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Non c'è stata nessuna offerta concreta di negoziati da parte del Consiglio di amministrazione dell´Ats. Lo sciopero dei giornalisti, quindi, proseguirà domani. La prima giornata, oggi, ha avuto un certo effetto, segnala Impressum (l'associazione di categoria). Il Cda dell´Ats ha unicamente potuto garantire un servizio di emergenza per sopperire all'astensione dal lavoro dei dipendenti. L´eco sui media è stata enorme e vi sono state numerose dimostrazioni di solidarietà. Persino la consigliera federale Doris Leuthard ha mostrato comprensione. 

“Il fatto che il Cda non abbia ancora fornito alla Commissione di redazione alcun segnale concreto di voler negoziare è un´ulteriore conferma dell´atteggiamento senza scrupoli dimostrato finora – indica Impressum –. Per contro le reazioni nei diversi media mostrano che una soluzione sarebbe possibile. Da notizie di stampa si apprende che il Cda sarebbe intenzionato a trovare una data per un incontro. I dipendenti dell´Ats apprezzano lo sforzo, ma hanno deciso di interrompere lo sciopero solo quando vi saranno elementi concreti a disposizione”.

Le reazioni allo sciopero dell´Ats testimoniano una grande solidarietà nei confronti della lotta dei dipendenti per salvare i loro posti di lavoro e l´importanza di una diffusione a livello nazionale di notizie provenienti da tutta la Svizzera. Oltre a numerosi politici e a molti colleghi giornalisti, ora anche il Consiglio federale si è espresso, per bocca di Doris Leuthard. "Seguo la discussione e sono naturalmente preoccupata”. Perché è in gioco il giornalismo di qualità, ha affermato la responsabile del Dipartimento federale delle comunicazioni. L'Ats è di centrale importanza soprattutto per i piccoli e medi editori privati che dispongono di mezzi finanziari limitati. 

La decisione di proseguire lo sciopero anche domani è stata adottata dall´assemblea del personale all´unanimità. Un abbandono dello sciopero in seguito alla mancata reazione da parte del Cda non è mai entrato in considerazione. I dipendenti si sono mostrati determinati a continuare a incrociare le braccia fino a quando non vi saranno offerte concrete da parte del Cda.

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