Svizzera

Estradato in Svizzera ex diplomatico siriano condannato per stupro

Condannato a 13 anni di carcere nel 2001 a Ginevra, è scappato alla giustizia per oltre un decennio prima di essere arrestato in Francia a fine 2016

archivio Ti-Press
22 gennaio 2018
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Un ex diplomatico siriano 55enne, condannato a 13 anni per stupro a Ginevra nel 2001, è stato estradato in Svizzera lo scorso dicembre, indica oggi il suo legale. L’uomo, dopo essere scappato alla giustizia per oltre un decennio, era stato arrestato in Francia alla fine del 2016.

Il siriano è stato affidato alle autorità svizzere il primo dicembre 2017, ha indicato l’avvocato Dimitri Debord. Nel marzo dello scorso la Corte d’appello di Versailles, in Francia, aveva dato il via libera all’estradizione dell’ex diplomatico. Il suo diritto all’asilo era stato revocato dall’Ufficio francese per l’immigrazione e l’integrazione (Ofii), aveva indicato il suo legale lo scorso aprile. Dopo la decisione dei giudici, l’uomo aveva tentato di suicidarsi ingerendo degli antidepressivi.

Nel 1997, l’allora 34enne aveva stuprato e torturato per una intera notte una donna sessantenne. Subito dopo i fatti, le autorità elvetiche avevano chiesto la revoca dell’immunità del diplomatico, ma l’uomo era stato richiamato in patria dal governo siriano.

Arrestato una prima volta in Germania nel 1998 e consegnato alla Svizzera, il siriano era fuggito dopo essere stato rimesso in libertà condizionata. Era poi stato condannato in contumacia a Ginevra nel 2001 a 13 anni di carcere.

L’uomo, su segnalazione della polizia ginevrina, è stato fermato nel dicembre del 2016 a Versailles, alle porte di Parigi, dove viveva sotto falsa identità assieme alla moglie francese e ai loro figli, usufruendo peraltro dello status di rifugiato politico.

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