Svizzera

Alla ricerca del tempo non pagato

Le donne dell'Unione sindacale svizzera si riuniscono a Berna, per un catalogo capace di regolare lavoro (retribuito) e vita privata

19 gennaio 2018
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Al grido di "Il nostro tempo vale di più", si apre oggi a Berna il 13esimo congresso delle donne dell'Unione sindacale svizzera (Uss). Fulcro dell'incontro la valorizzazione del lavoro non pagato svolto dalle donne. Secondo il Congresso, malgrado la mole di lavoro svolto, le donne spesso non ricevono un salario o esso è minore di quello degli uomini. Vi sono, inoltre, la cura delle famiglia, della casa e dei malati, mansioni che nel 2013 furono stimate in 401 milioni di franchi e per le quali il tempo impiegato è assai più di un lavoro pagato. Il Congresso stesso si auspica un catalogo di misure che regoli lavoro (pagato) e relazioni umane, vita personale. All'incontro odierno si discuterà pure di una proposta di Unia dal titolo "Subito Iniziativa per l’attuazione della parità di salario e di diritti". Il Congresso delle donne dell’Uss vuole chiedere ai responsabili di elaborare un testo di iniziativa che comprenda la realizzazione della parità salariale e il divieto di discriminazione dei dipendenti con obblighi famigliari. Il testo dovrebbe essere presentato all’Assemblea dei delegati dell’Uss in primavera.

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