In futuro sarà solo l'esecutivo cittadino a fornire il preavviso destinato alle autorità cantonali
Il consiglio comunale della Città di Ginevra ha votato ieri sera la soppressione della commissione delle naturalizzazioni. La decisione, definita "storica" dal Partito socialista, è stata presa con 40 suffragi favorevoli e 30 contrari. Dandone l’annuncio oggi, la sezione comunale del PS saluta l’abrogazione di una commissione "inutile e arbitraria", che consentirà a suo avviso di accelerare il trattamento delle domande di naturalizzazioni sottoposte alla Città. Quest’ultima esamina 800 delle circa 2000 domande di cittadinanza presentate annualmente nel cantone lemanico. La soppressione della commissione consentirà di risparmiare circa 200mila franchi l’anno. Il consiglio comunale ha invece rifiutato la proposta del Partito socialista di allestire una commissione di benvenuto e di integrazione. In futuro, spetterà al solo esecutivo fornire il preavviso destinato alle autorità cantonali.