Svizzera

Il processo alle Tigri tamil continua

La Corte del Tribunale penale federale di Bellinzona ha respinto la richiesta di rinvio avanzata dalla difesa

15 gennaio 2018
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Il processo iniziato una settimana fa al Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona contro 13 presunti fiancheggiatori della guerriglia tamil nello Sri Lanka proseguirà. Le numerose questioni pregiudiziali depositate lunedì scorso all’apertura del dibattimento sono state respinte oggi dalla Corte. Il processo prosegue con l’audizione degli imputati. In particolare la presidente Nathalie Zufferey-Francioli non ha seguito le argomentazioni dell’avvocato Marcel Bosonnet, il quale riteneva che alcune accuse rilevavano reati politici perseguibili solo con l’autorizzazione del Consiglio federale. Sono state anche respinte le critiche riguardanti l’atto di accusa di 367 pagine e le numerose note che lo completano. La corte si è rifiutata di fornire la traduzione simultanea delle arringhe richieste dall’avvocato ginevrino Jean-Pierre Garbade, difensore del segretario e cassiere del World Tamil Coordinating Committee (Wtcc). Ha inoltre scartato le critiche nei confronti dell’esperto chiamato a esprimersi sul conflitto tamil e ha non voluto ordinare una nuova perizia.

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