Svizzera

La piazza scientifica elvetica attira studenti dall'estero

(Pablo Gianinazzi)
12 settembre 2017
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La piazza scientifica elvetica è particolarmente apprezzata fuori dai confini nazionali: da uno studio dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo in Europa (Ocse) con sede a Parigi, e di cui la Svizzera è membro, risulta che oltre la metà delle persone iscritte a un dottorato negli atenei elvetici proviene dall’estero. Il 17% di tutti gli studenti nelle alte scuole ha un passaporto estero. Si tratta di una percentuale nettamente più elevata rispetto alla media Ocse (6%). Come detto oltre il 50% dei dottorandi proviene dall’esterno dei confini elvetici. Stando alla ricerca, solo il Lussemburgo può vantare una percentuale più alta. Gli studenti stranieri sono particolarmente interessati alle facoltà scientifiche, in particolare le scienze naturali. Le percentuali di iscritti sono superiori a quelle degli studenti svizzeri, specie per quanto riguarda statistica, le scienze naturali e la matematica. Le donne sono sotto rappresentate nelle materie scientifiche sia nello spazio Ocse che in Svizzera. Rispetto all’estero, la Svizzera ha inoltre una percentuale superiore di giovani che seguono una formazione duale (lavoro-scuola). In Svizzera, sia per chi ha svolto un tirocinio oppure per chi ha una formazione terziaria le possibilità di trovare lavoro sono buone, indica ancora lo studio. Rispetto alla media Ocse, inoltre, le differenza salariali tra questi due gruppi sono meno pronunciate. In Svizzera, chi ha in mano un master o un dottorato guadagna in media il 64% in più rispetto a chi ha concluso un apprendistato. Tale percentuale nello spazio Ocse è del 98%.

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