Svizzera

Moutier, irregolarità al voto? Aperta un'inchiesta

11 settembre 2017
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Il Ministero pubblico bernese ha aperto un'inchiesta per sospette irregolarità nel voto del 18 giugno sull'appartenenza cantonale di Moutier (BE). Lo ha dichiarato oggi all'ats il Ministero pubblico del Giura bernese-Seeland confermando informazioni pubblicate ieri dai domenicali "Le Matin Dimanche" e "SonntagsZeitung". "Una procedura è stata aperta e i documenti trasmessi in appoggio alla denuncia sono ora oggetto di analisi", ha affermato Amaël Gschwind, portavoce del Ministero pubblico. Stando ai due giornali, materiale di voto potrebbe essere stato rubato e alcune schede sarebbero state usate in modo fraudolento. Il Ministero pubblico dovrà stabilire se sussiste il "delitto contro la volontà popolare" in base all'articolo 279 e seguenti del Codice penale. Se questi sospetti dovessero trovare conferma, è possibile che a Moutier si debba ritornare a votare. Lo scorso 18 giugno il 51,72% (pari a 137 voti di scarto) dei cittadini del comune aveva optato per il passaggio dal canton Berna al Giura. La votazione sul futuro di Moutier è oggetto di dodici ricorsi sui quali il prefetto del Giura bernese deve ancora pronunciarsi. Circa la denuncia penale, la giustizia bernese non è stata in grado di dire se essa emani da uno dei ricorsi in questione.

Un altro esposto al prefetto è stato inoltre inoltrato da sei abitanti di Sorvilier, uno dei due comuni assieme a Belphraon che dovrà esprimersi domenica sulla propria appartenenza cantonale. Il ricorso ha come oggetto il messaggio inviato alla popolazione dalle autorità comunali a maggioranza autonomista. I ricorrenti sostengono che il messaggio è incompleto e contrario alla verità, all'obiettività e alla proporzionalità. L'effetto sospensivo è stato nel frattempo ritirato, in modo che domenica la popolazione potrà recarsi alle urne.


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