Svizzera

Uri, iniziativa riuscita contro lupi e orsi

16 agosto 2017
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È riuscita l’iniziativa popolare cantonale dell’Unione urana dei contadini contro i grandi predatori. I promotori hanno raccolto 3.303 firme, quando ne servivano 600. Il testo chiede al Cantone di emettere direttive per limitare il numero di lupi, linci e orsi. Esige inoltre il divieto di reintrodurre o rimettere in libertà animali di queste specie.

Gli iniziativisti speravano di raccogliere 2.000 sottoscrizioni. Sono dunque molto soddisfatti del risultato, ha indicato oggi all’Ats Raphael Bissig, direttore dell’associazione, confermando una notizia diffusa dall’Urner Wochenblatt.

L’iniziativa è stata lanciata in maggio. Nel comitato promotore figurano anche i tre rappresentanti del cantone nella Berna federale: i due consiglieri agli Stati Josef Dittli (PLR) e Isidor Baumann (PPD), così come il consigliere nazionale Beat Arnold (UDC).

Il Wwf aveva criticato il progetto al momento dell’avvio della raccolta di firme. Il testo lascia intendere che ci siano reintroduzioni, ma è totalmente falso per il lupo e l’orso, sottolineava l’organizzazione, sostenendo che l’iniziativa contribuisce alla disinformazione sul tema dei grandi predatori.

Anche in Vallese è in atto una mobilitazione politica contro questi animali. I cittadini del cantone dovranno esprimersi su un’iniziativa popolare lanciata dal PPD dell’Alto Vallese depositata in gennaio. Il testo chiede di regolare il numero di lupi, orsi e linci e incarica il Cantone di decidere quanti di loro possano essere presenti sul suo territorio. (Ats)

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