Le autorità sudafricane hanno annunciato oggi di aver aperto un’inchiesta contro tre colossi mondiali dell’industria farmaceutica: Roche, Pfizer e Aspen. Il sospetto è che abbiano deliberatamente gonfiato i prezzi di medicinali contro il cancro.
La commissione sudafricana della concorrenza ha detto di aver avviato indagini sulla multinazionale basilese Roche e l’americana Pfizer per prezzi considerati abusivi di preparati contro il cancro al seno e ai polmoni. "Ci sono motivi per credere che Roche e la sua impresa di biotecnologia con sede negli Stati Uniti, Genentech, abbiano praticato e continuino a praticare prezzi eccessivi", afferma un comunicato odierno.
Roche è pure sospettata di operazioni per "prolungare la propria influenza sul mercato dei medicinali contro i tumori al seno" e di violare la legge fissando tariffe differenti per i pazienti del settore pubblico e di quello privato.
Interpellato dall’agenzia AWP, l’azienda renana ha detto di non aver ancora ricevuto alcuna notifica ufficiale da parte delle autorità antitrust sudafricane. Ma in ogni caso è disposta a cooperare mettendo a disposizione le informazioni necessarie.
L’americana Pfizer è invece nel mirino delle autorità per "presunta sovrafatturazione dei suoi prodotti contro il cancro ai polmoni".
Mentre il laboratorio sudafricano Aspen, grande produttore di generici, è accusato di "abuso di posizione dominante tramite sovrafatturazione di medicinali antitumorali".
Dal mese scorso, anche la Commissione Europea ha messo sotto indagine Aspen per i "prezzi eccessivi" di cinque preparati contro il cancro.